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Video: Valentino Rossi FM, si riapre il dibattito sull'uso delle radio in MotoGP
2024 Autore: Nicholas Abramson | [email protected]. Ultima modifica: 2024-02-11 01:12
"Se la radio fosse possibile, andrebbe bene". È solo uno dei tanti e tanti messaggi che si possono leggere sulle reti a riguardo l'uso della radio nel Motomondiale, un'idea che ha tanti sostenitori quanti detrattori. Beh, forse più oppositori. Ma i tifosi hanno trovato un alleato elegante, il meglio che potevano trovare.
Perché quelle parole appartengono a Valentino Rossi. Per questo il dibattito è stato riaperto. Non è un segreto che quella del Dottore sia la voce più autorevole e mediatica del paddock, e che qualsiasi argomento su cui Tavullia esprima la sua opinione riceve subito un'immediata polarizzazione. Ma in questo caso l'italiano sembra essere rimasto abbastanza solo… anche se non del tutto.
Le motivazioni di Vale
Tutto è nato dalla folle gara del Sachsenring, dove Rossi è entrato più tardi di quanto consigliato e ha chiuso in ottava posizione, essendo il migliore del disastro Yamaha. Il 46 ha assicurato che avrebbe portato l'idea alla Commissione di Sicurezza, e ha ricordato che il dibattito è stato lungo:
Sorprendentemente, una delle menti più importanti del mondo, il famoso giornalista Dennis Noyes, si schierò con Rossi, pur affermando che non gli era chiaro. Prima ha elogiato il lavoro della squadra di Márquez e lo stesso Marc, ma poi ha lasciato questo riflessione interessante:
Le voci dissonanti
Ben diversa era la visione dei tre piloti saliti sul podio del Gran Premio di Germania, che non erano proprio favorevoli. Marc Marquez È stato il più energico, affermando che non immagina che qualcuno gli parli all'orecchio mentre è piegato, il che può essere pericoloso.
Inoltre quello di Cervera conferma il lavoro preparatorio precedente alle gare, su cui lui e il suo team hanno posto particolare enfasi dopo la famosa squalifica subita al Gran Premio d'Australia 2013.
Andrea Dovizioso ha riconosciuto che potrebbe avere benefici in termini di strategie durante la gara, ma ha anche chiarito che la MotoGP non è Formula 1 e che, a suo avviso, è meglio lasciarlo come di solito.
La nota di umorismo correva, come quasi sempre, da Cal Crutchlow. Continuando con il trend della F1, si è limitato a dire che se ci fosse la radio, i suoi messaggi sarebbero come quelli di Kimi Raikkonen (famoso per rispondere ai suoi ingegneri in modo non molto piacevole). La sua argomentazione conclusiva è stata conclusiva:
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