MotoGP Indianapolis 2014: Efrén Vázquez regala un'auto da matrimonio vincendo
MotoGP Indianapolis 2014: Efrén Vázquez regala un'auto da matrimonio vincendo

Video: MotoGP Indianapolis 2014: Efrén Vázquez regala un'auto da matrimonio vincendo

Video: MotoGP Indianapolis 2014: Efrén Vázquez regala un'auto da matrimonio vincendo
Video: Planeta Motor Magazine: “Todos los caminos de Fernando Alonso llevan a McLaren en 2015” 2024, Marzo
Anonim

Di nuovo a scuola Motomondiale Ci ha lasciato una gara in più di quelle che tanto ci piacciono in Moto3, con una gara finale in un gruppo di dieci piloti dove non c'è stato un giro in cui le posizioni sono state mantenute. Quello che ha portato il gatto in acqua è finalmente stato Efren Vazquez in un fine carriera intelligente.

Lo hanno accompagnato sul podio a Indianapolis Fenati Romano a cui il basco ha rubato il portafoglio nello stesso traguardo e in terza posizione a Jack Miller che in diverse occasioni tentò di sciogliere il gruppo ma non riuscì a fuggire.

efren-vazquez-moto3-indianapolis-2014-2
efren-vazquez-moto3-indianapolis-2014-2

Quando si spegne il semaforo Jack Miller è uscito come un colpo cercando di scappare da Efrén Vázquez e Álex Márquez. Questi due avrebbero presto ingaggiato una rissa per cercare di dare la caccia a Miller, il che ha favorito Romano Fenati per iniziare a prendere a morsi e per primo attaccare la posizione di Vázquez per prendere la terza posizione e assediare Márquez. Sembrava che l'italiano fosse l'unico in grado di accorciare le distanze con Miller.

In quinta posizione Juanfran Guevara fatto un ottimo inizio di gara senza perdere il filo della testa. Nel primo passo per obiettivo Alex Rins Aveva recuperato sei posizioni dopo essere partito dodicesimo in griglia, per il secondo giro ha fatto registrare il miglior tempo e ha continuato a ridurre il gap.

Il terzo passaggio sul traguardo era già l'inizio della festa dello scivolone. La moto di Vázquez sembrava la più veloce sul lungo rettilineo principale, ma è stato Fenati a salire per primo, seguito da Márquez, lasciando Miller in terza posizione. Al giro successivo è stato Efrentxu che è passato dal quarto al primo posto e ha scatenato una continua successione di sorpassi una volta che il gruppo si è compattato e Rins, ora quinto, ha iniziato a mettere a ruota seguito da Juanfran Guevara e Brad Binder, anche loro molto partecipativi.

roman-fenati-moto3-indianapolis-2014
roman-fenati-moto3-indianapolis-2014

Con un gruppo di sette corridori chiaramente in evidenza rispetto al resto non c'era un leader chiaro. Miller ha cercato di scappare e non ci è riuscito, proprio come Márquez e Rins. Tutti i tentativi sono stati neutralizzati e mentre si divertivano in testa da dietro, Jakub Kornfeil, Miguel Oliveira e Alexis Masbou sono arrivati a dieci giri dalla fine per raggiungere i dieci giri.

Precisamente Masbou è arrivato con la voglia di combattere e un giro e mezzo dopo era già quarto e nel passaggio successivo al traguardo è arrivato primo alla fine del rettilineo, ma sarebbe un'illusione. A tre giri dalla fine, Romano Fenati prende il comando e prova a cambiare ritmo allungando il gruppo. Lui è stato l'unico a mantenere la sua posizione fino all'ultimo giro, gli altri hanno continuato ad andare avanti.

Jack Miller, che era rimasto indietro nell'ultimo terzo di gara, ha nuovamente colpito una delle sue spinte, ha preso il terzo posto e ha iniziato ad attaccare Vazquez secondo all'ultimo giro. Il basco è molto intelligente sapeva aspettare fino al traguardo dove Romano Fenati ha iniziato a cambiare traiettoria cercando di evitare che Efrén prendesse la scia, ma la Honda era velocissima e ha strappato gli adesivi sulla fornace stessa.

jack-miller-moto3-indianapolis-2014
jack-miller-moto3-indianapolis-2014

Quindi una pletora Efrén Vázquez vince il suo primo gran premio nella categoria (quale modo migliore per celebrare il tuo nuovo matrimonio), in seconda posizione Fenati Romano e chiudendo il podio Jack Miller. Alexis Masbou è arrivato quarto seguito da Álex Márquez e Álex Rins, tutti e sei in un secondo.

Consigliato: