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MotoGP San Marino 2012: galleria fotografica e dichiarazioni dei protagonisti
MotoGP San Marino 2012: galleria fotografica e dichiarazioni dei protagonisti

Video: MotoGP San Marino 2012: galleria fotografica e dichiarazioni dei protagonisti

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Anonim

Secondo posto con un assaggio di gloria

Senza darvi il tempo di riprendervi dai postumi del Gran Premio di San Marino, vi portiamo avanti una macro-galleria di foto suddivise per categoria così non ti perderai nemmeno un dettaglio delle razze e dei loro nascondigli. Accompagnandoli abbiamo raccolto le opinioni dei piloti di punta di questo fine settimana a partire dall'incidente tra Dani Pedrosa e Héctor Barberá e proseguendo con quelli di Valentino Rossi: "Hanno iniziato a parlare di futuro troppo presto, ma ora non so se la mia decisione sarebbe stata diversa"

Valentino Rossi: "Ora non so se la mia decisione sarebbe stata diversa"

Ecco quanto era chiaro Valentino dopo un entusiasmante secondo posto che, nonostante l'assenza di due delle moto più competitive, ha saputo vincere grazie al buon ritmo trovato e sentendosi in grado di lottare a tu per tu, per la prima volta, con altre moto come la Honda o la Yamaha satelliti. Dichiarazioni che abbiamo letto attraverso i nostri colleghi Motocuatro:

Non me ne pento, ma per come la vedo io, questa stagione ha iniziato a parlare di futuro troppo presto, ed è un peccato. Sarebbe meglio farlo dopo il GP di Brno, come sempre accadeva prima. Ma non so se la mia scelta sarebbe stata la stessa ora. È evidente che non ho sei anni davanti per continuare a correre, mi si è presentata questa opportunità e ne ho approfittato"

Héctor Barberá: "è un set di carriera, non potevo fare nulla per evitarlo"

A proposito dell'incidente Dani Pedrosa ha commentato:

Ho cercato di rimanere concentrato - senza commettere errori nel primo giro, facendo attenzione ai sorpassi di più piloti - ed ero già ottavo o nono quando alla curva 6 Barberá mi ha colpito da dietro ed è finita. Sono deluso perché, anche se sembra facile dirlo ora, penso che avrei potuto vincere questa gara anche se fossi partito ultimo. Adesso il campionato è ovviamente più in salita per me, ma continueremo a fare le cose come prima. Finora abbiamo fatto del nostro meglio, la moto funziona bene, sto guidando bene anche io. Quindi per me questo non è finito; Mancano ancora 5 gare e continueremo a dare il massimo fino alla fine”

E, dal punto di vista di Hector Barberá:

In nessun momento ho provato a passarlo, solo che quando mi sono trovato improvvisamente con un percorso più chiuso, non ho potuto evitarlo. Posso solo dire che è una gara impostata con il pilota meno adatto, non è né colpa mia né sua. Dani è l'ultimo con cui volevo vedere un incidente.

Álvaro Bautista: "oggi alla guida c'era Marco"

L'altro grande protagonista, a parte un sorridente Jorge Lorenzo, è stato Alvaro Bautista:

Jorge Lorenzo

Moto2: gladiatori in pista, signori nel paddock

Nella categoria intermedia, ci sono due personaggi da ascoltare dopo aver recitato un duello memorabile all'ultimo giro del GP di Misano.

Marc Marquez:

Essendo una gara così breve, era difficile pensare con calma sulla moto ed è per questo che il traguardo è stato così intenso. Ho cercato di recuperare andando al limite ad ogni giro e, quando alla fine sono riuscito a contattare Pol, ho provato a sorpassarlo nella prima staccata dove ho avuto la possibilità ed è lì che abbiamo iniziato la lotta, che ho penso sia stato molto bello per lo spettatore. Ad ogni curva ho cercato di frenare il più tardi possibile e lui ha fatto lo stesso, ma sono riuscito ad arrivare prima alle due finali ea coprire tutti i gap. È stata una vittoria importante, perché Pol [Espargaró] è sempre stato veloce su questo circuito"

Pol Espargarò:

Guarda la gallery completa »Galleria del GP di San Marino: Moto2 (33 foto)

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Moto3: la potenza ha fatto la differenza

A Maverick Vinales Al suo motore Honda mancava una manciata di cavalli per far fronte all'avanzata austriaca. All'ultimo giro Luis Salom non ha avuto problemi a passare alla FTR motorizzata giapponese nella parte veloce perdendo così ogni possibilità di recuperare terreno su Sandro Cortese. Maverick, dopo essersi calmato un po', ha commentato:

Non sono stato nervoso, sono tornato a poco a poco e sono riuscito a raggiungere il gruppo di testa. La verità è che ho rischiato molto e sono riuscito a piazzarmi secondo alla ruota di Cortese nell'ultimo giro, ma ci mancava la velocità massima ed era impossibile vincere.

Inoltre, Salom mi ha passato nella parte veloce prima del traguardo e non ho potuto fare nulla. Alla fine Rins mi ha superato al traguardo e ho perso la possibilità di un podio, è stato un peccato. Oggi c'erano troppe differenze. Adesso il titolo è lontano, ma spero che la Honda reagisca anche se un po' in ritardo”.

E Alex Rins, più attentamente, ha precisato:

Guarda la gallery completa »Galleria del GP di San Marino: Moto3 (27 foto)

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