MotoGP Catalunya 2012: storie, simboli e bandiere
MotoGP Catalunya 2012: storie, simboli e bandiere

Video: MotoGP Catalunya 2012: storie, simboli e bandiere

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Anonim

Coppa della squadra di corse?

Non preoccuparti, non si tratta di bandiere che rappresentano i paesi, né ho intenzione di entrare di nuovo in altre questioni. Ed è che, all'inizio e alla fine delle gare, abbiamo potuto vedere vari gesti dei piloti in tutto il paddock. Alcuni portavano bandiere, altri loghi sui loro caschi o carenature. Svariati riconoscimenti, onorificenze, cose che fanno sentire orgoglioso di ognuno dei piloti che completano le griglie delle tre categorie. Per riassumere, prenderemo come esempio tre dei nostri piloti più amati: Tito Rabat, Maverick Vinales e Dani Pedrosa.

I tre hanno sorpreso e compiaciuto i fan e gli amici con i loro dettagli, in un modo o nell'altro. Cominciando dal primo di loro, Esteve, beh, lui, e molti altri. Perché tutti loro si sono ricordati di Joan Lascorz, attualmente al Guttman Institute, si sforza quotidianamente di migliorare la sua situazione. Sono tanti gli appassionati che si ricordano di Jumbo e che portano con orgoglio il loro scudetto ovunque, al di là del mondo delle competizioni o delle due ruote. Ma cosa indossavano Dani Pedrosa o Maverick Vinales?

Maverick Vinales GP Catalunya Montmeló 2012
Maverick Vinales GP Catalunya Montmeló 2012

Bene, il bene di Maverick e tutta la squadra ha voluto ricordare un buon amico, Jordi Puerta, pilota di minimoto e tre volte campione della Catalogna, pilota molto giovane che ha perso la vita tre mesi fa. Tuttavia, il dettaglio di Blusens e Vinales gli ha dato l'opportunità, davanti alla terra in cui è nato e ai tifosi che lo seguivano più da vicino, di dire addio al motociclismo.

Dani, nel frattempo, ha voluto ricordare le persone che lo sostengono sempre, di chi è al suo fianco quando le cose vanno bene, male o peggio, di chi lo protegge davvero, dei suoi veri amici, di chi lo è per tutta la vita. A tutti loro ha voluto regalare un grande risultato in casa portando una bandiera che significa molto più di quanto si possa immaginare. Devo dire che quando l'ho vista ho pensato che Dani avesse appena raggiunto una squadra da competizione in una coppa di vela, vale a dire. Piacevole sorpresa che mi sono preso quando ho appreso la storia.

Dani Pedrosa Ball Cup
Dani Pedrosa Ball Cup

Si scopre che Dani trova nel surfare le sensazioni di libertà, adrenalina e tanto divertimento simili a quelli del trasporto di una motoIl che spiega perché ieri "il bambino" è salito su un tavolo. Ok, ora il testo: "Racing Team Ball Cup". Coloro che Dani ha voluto onorare si riuniscono quando il calendario li lascia a casa di uno di loro vicino a Playa de Aro, sulla costa catalana, dove possono godersi il sole, un cocktail in un balloon, la spiaggia e un buon barbecue. Nel tempo hanno coniato la frase "Facciamo un Ball Cup?" Quello è arrivato a significare quell'incontro di amici per divertirsi. Insomma, l'occhiolino di un Pedrosa che si fa ogni giorno più forte e che, se ottiene un paio di vittorie in pista, chiuderà l'anno lasciando a bocca aperta alcuni.

Ma c'è di più. Forse il logo che vedi sulla bandiera ti suona familiare. È infatti quella del nostro amico e collega Miki Viñola, che ha avuto il piacere di mettersi in mostra a Montmeló non solo con il design di questa bandiera ma anche con quello che ha guidato il pilota Isaac Vinales durante il Gran Premio sul suo casco LS2. Un passo avanti nei tuoi sforzi per dedicarti a ciò che ti piace di più. Puoi seguire il suo lavoro sul suo blog o tramite Twitter.

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