Le proteste anti-giapponesi finiscono per bruciare motociclette
Le proteste anti-giapponesi finiscono per bruciare motociclette

Video: Le proteste anti-giapponesi finiscono per bruciare motociclette

Video: Le proteste anti-giapponesi finiscono per bruciare motociclette
Video: Assalto armato al portavalori in autostrada, ma la reazione della guardia giurata sventa la rapina 2024, Marzo
Anonim

È curioso che per rivendicare il ritorno della sovranità su alcune isole tra Giappone e Corea un gruppo di coreani ha deciso di bruciare motociclette made in Japan. A me sembra che per rivendicare la sovranità della Spagna sulla Rocca di Gibilterra ci siamo dedicati a bruciare le motociclette britanniche. Assurdo? Sì. Contanti? Beh, sembra anche perché ne stiamo parlando.

Le isole in questione erano territorio coreano dal VI secolo, ma furono occupate dal Giappone durante la seconda guerra mondiale e sembrano essere rimaste in territorio giapponese dopo il trattato che i due paesi firmarono nel 1951 dopo la guerra. Da questa parte del mondo non abbiamo molti elementi di giudizio sull'argomento al di là di quanto dicono i comunicati stampa. Ma insisto che per rivendicare un territorio Non credo sia la cosa più intelligente bruciare le moto (o qualsiasi altra cosa) prodotta dal paese rivale.

Anche se in Spagna abbiamo vissuto situazioni simili quando i contadini francesi hanno lanciato e bruciato frutti spagnoli al confine. Certo, a quel tempo il prodotto considerato problematico dai nostri vicini del nord era direttamente il boicottaggio. La verità è che ci sono momenti in cui questi signori asiatici sono difficili da capire.

Consigliato: