Sommario:
- Triumph Tiger Explorer 1200, altrettanto buono un duo
- Triumph Tiger Explorer 1200, guida fuoristrada su pista
Video: Triumph Tiger Explorer 1200, test (stradale, passeggero e guida su pista)
2024 Autore: Nicholas Abramson | [email protected]. Ultima modifica: 2024-02-11 01:17
Porta fuori il Triumph Tiger Explorer 1200 a autostrada è goderselo quasi completamente. È estremamente confortevole sia in termini di comfort di seduta che di ergonomia ai suoi comandi e protezione aerodinamica. La cupola nella posizione più bassa non ci proteggerà affatto ma se la posizioniamo nella posizione più alta, a meno che non siamo molto in alto, saremo quasi completamente protetti.
Il vantaggio di avere regolazione automatica della velocità È un bel vantaggio se vogliamo percorrere lunghe distanze a velocità costante e quindi dimenticarci delle multe e che la nostra mano destra finisce per stancarsi. Nonostante la bici sia molto larga, protegge correttamente anche la zona delle gambe e alle alte velocità queste non tenderanno ad aprirsi, cosa che a volte capita su altre bici simili o di tipo naked.
Noi abbiamo un Serbatoio da 20 litri quindi anche se non abbiamo ancora parlato di consumi, sappiamo che potremo percorrere parecchi chilometri su strada poiché godremo di un'autonomia abbastanza elevata.
quanto a la dinamica e la stabilità della Triumph Tiger Explorer 1200 sono molto buone. Le sospensioni dall'impostazione morbida ci portano letteralmente in volo, assorbendo senza problemi qualsiasi irregolarità. Anche così, mantiene perfettamente la linea nelle curve veloci anche se al centro di esse troviamo le tipiche vasche da bagno. Puoi guidare veloce e con assoluta fiducia.
Triumph Tiger Explorer 1200, altrettanto buono un duo
Siamo arrivati a ritirare il nostro passeggeri e dacci il tuo feedback dal sedile posteriore. Il primo è che il sedile è abbastanza alto quindi la cosa più semplice è salire sul poggiapiedi e arrampicarsi come se fosse un cavallo.
Noi davanti dobbiamo stare attenti alla manovra perché possiamo essere sorpresi. Tra il peso, l'altezza e ora il passeggero a lato del Triumph Tiger Explorer 1200Potrebbe far cedere la nostra gamba e colpire il suolo. Soluzione se non siamo molto sicuri o il terreno è un po' irregolare: rimuovere la gamba laterale.
Una volta sul sedile, il nostro passeggero trova rapidamente la sua posizione. Sia la morbidezza che le dimensioni sono perfette e la posizione delle maniglie, su entrambi i lati, è ideale per farvi cadere le braccia. Allo stesso modo, anche le pedane sono posizionate ad una buona altezza e consentono di rilassare completamente le ginocchia.
In movimento conferma le mie prime impressioni anche se, quando acceleriamo con forza, in quanto il sedile è abbastanza piatto devi tenerti forte se non vogliamo finire per essere letteralmente lasciati indietro. Il Triumph Tiger Explorer 1200 accelera, e molto per una scia come abbiamo commentato.
Se in quel momento decidiamo di cercare un postura un po' più abbinata al pilota Lo faremo in qualche modo complicato poiché la distanza tra il sedile e il serbatoio del carburante, oltre alla sua posizione bassa, ci impedirà di raggiungerlo per sostenerci. La soluzione migliore è portare una mano su una maniglia e l'altra appoggiata sul serbatoio stesso. In questo modo potremo reggere molto meglio e in modo più comodo se chi ci precede deciderà di tirare fuori tutto il suo potenziale nelle curve al Triumph Tiger Explorer 1200.
Triumph Tiger Explorer 1200, guida fuoristrada su pista
L'ultima tappa di oggi sarà fuori asfalto in quanto approfitteremo del capacità offroad della Triumph Tiger Explorer 1200 per fare un giro fuori dal buio, come si suol dire. Premetto che la mia esperienza su questo terreno è limitata a quando sterco con la supermotard e va da sé che le differenze di dimensioni e peso sono piuttosto grandi.
La prima cosa da dire è che le gomme di serie, le Metzeler Tourance EXP, pur essendo gomme in teoria miste, non sono disposti a fare alcun male appena scesi dall'asfalto. Se avremo un po' più di trazione rispetto a una piccola percentuale di asfalto limo, ma non appena il terreno diventa un po' complicato, noteremo molta perdita di aderenza.
Qui è bene che adattiamo il controllo di trazione alla nostra esperienza. Nella posizione più restrittiva, non permetterà praticamente alcuno slittamento della ruota posteriore del Triumph Tiger Explorer 1200.
Se invece la mettiamo in una posizione intermedia, potremo giocare qualcosa con il retrotreno in accelerazione, seppur sempre entro margini di sicurezza. Infine, in posizione scollegata, dovrai fare molta attenzione con la manopola dell'acceleratore perché ricordati che lì abbiamo quasi 140 cv pronto per andare al galoppo.
Il rapporto di cambio che, come abbiamo commentato, è più stretto nelle prime due velocità Ci permetterà di andare molto lentamente senza bisogno di tirare continuamente la frizione, rendendolo molto più riposato e molto più comodo da guidare. Inoltre la buona coppia del motore tre cilindri ci permetterà di scendere molto bassi nei giri senza sgambettare o scomode colpi di pistone come in altri trail.
Poiché è così grande e così alto, sarà necessario avere molta attenzione al terreno che percorriamo e non mettere i piedi in un buco. Se superiamo il punto di non ritorno in pendenza, nessuno ci fermerà e finiremo scassati in mezzo alla strada e con una brutta faccia. Lo stesso accade per le manovre da fermi perché la minore elevazione del terreno ci impedirà di muovere comodamente la moto ai suoi comandi e dovremo scendere e farlo di lato.
Se crediamo di essere Ewan McGregor e decidiamo di fare il giro del mondo, a pieno carico, con le valigie e mezza casa a bordo, ci sarà molta pratica prima. per poter portare la Triumph Tiger Explorer 1200 dove vogliamo. Non è fatto per i neofiti di questo terreno, anche se con pneumatici leggermente più fuoristrada guadagneremo in sicurezza.
Ti lascio per oggi, vado ad innaffiare il Triumph Tiger Explorer 1200 in modo che venerdì possiamo sederci e trarre le conclusioni di ciò che abbiamo trovato sulla pista britannica.
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