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British Superbike 2012: tridente e corona per Shane Byrne
British Superbike 2012: tridente e corona per Shane Byrne

Video: British Superbike 2012: tridente e corona per Shane Byrne

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Anonim

Ve lo anticipiamo l'altro ieri, oggi vi raccontiamo tutto. Il British Superbike 2012 ha avuto il difficile compito di eguagliare la finale che abbiamo vissuto l'anno scorso in cui Tommy Hill ha vinto il titolo all'ultima curva per sei millesimi. Sapendo che non potevamo aspettarci un altro duello simile, ci aspettavamo che le tre gare si svolgessero in Brands Hatch Come ciliegina sulla torta dello Showdown ci riserveranno la strana sorpresa. Dopo Silverstone, Alex Lowes si era dimostrato in grado di dare il via nonostante Brands fosse la via più favorevole per Shane Byrne. E cominciarono a sentire i rintocchi quando Alex ha preso la pole position…

Prima gara, la pioggia finisce il duello Lowes vs Byrne

Lo abbiamo detto in anteprima, e anche su Twitter. Personalmente l'ultimo round del British Superbike Sarebbe un heads up tra Shane Byrne e Alex Lowes, con il saldo nettamente a favore di Shakey per l'indubbio peso della sua esperienza e Brands essendo il suo circuito preferito.

Con il semaforo spento i nostri sospetti sono stati confermati. La Honda CBR1000RR dai numeri 22 e 67 sul bianco impeccabile della Kawasaki hanno chiaramente preso le distanze dai loro concorrenti. Metri dietro, Stuart Easton stava collaborando come stopper per gli altri piloti Showdown. Tommy Hill, Josh Brookes e Michael Laverty erano impegnati in una battaglia per sbarazzarsi della Kawasaki di Paul Bird. Di questi, solo Michael è riuscito ad andare avanti.

Infatti è arrivato alla posizione di Lowes ed è riuscito a passarlo, anche se solo di poche curve. Come se non bastasse, Michael è stato eliminato dalla battaglia andando lungo in una delle tappe. R) Sì, Shakey ha dominato il test quando abbiamo visto Alex a terra. La sfortuna ha voluto che le nuvole si scaricassero su queste montagne russe che finge di essere un circuito di velocità. Tuttavia, le bandiere che avrebbero dovuto avvertire dell'elemento bagnato sull'asfalto sono arrivate solo quando Lowes ha sbattuto contro le guardie. O quello o il giovane pilota non ha visto i segni. La gara si è conclusa con Byrne in testa.

Comunque sia, la WFR Honda si è comportata come una vera vincitrice. È caduto, perdendo quasi tutte le sue opzioni per il titolo e un buon ruolo… e quando si è rialzato gli è mancato il tempo per sorridere e salutare un pubblico sconvolto con questa promessa pilota. Come vedrai nel riassunto, si è personalmente congratulato con Shakey.

  • 1: Shane Byrne (avvocato rapido Kawasaki)
  • 2: Tommy Hill (Swan Yamaha) 1 giro
  • 3: Josh Brookes (Tyco Suzuki) 1 giro
  • 4: James Westmoreland (WFR Honda) 1 giro
  • 5: Stuart Easton (Rapid Solicitors Kawasaki) 1 giro
  • 6: Barry Burrell (Buildbase BMW) 1 giro

Seconda gara, a caccia del titolo

Domenica le nuvole hanno dato riposo e il sole ha brillato luminoso in Inghilterra pronto ad accogliere il nuovo re del BSB. La gara è iniziata forte e molto simile alla prima, cioè con Shane in testa alla classifica senza che nessuno potesse disturbarlo in nessun momento. Stuart, in questa occasione, ha potuto seguire la sua scia durante i primi giri per difendere il compagno di squadra dai continui attacchi di Lowes. Il risultato di questi attacchi sono stati i momenti migliori della prova con innumerevoli sorpassi.

A metà gara, purtroppo per tutti, la Honda di Alex ha detto basta e si è dovuta ritirare, Honda è Honda? Dicono… Un peccato perché a quel tempo il litigio con Josh Brookes era un vero spettacolo. Degno di nota è anche l'apparizione stellare di Barry Burrell a bordo della BMW S1000RR Buildbase. Arrivò, colpì l'ascia ovunque e andò dritto verso Shakey, senza prenderlo.

A cinque giri dalla bandiera a scacchi, Graeme Gowland è scomparso dalla classifica. Era in cura dopo una forte caduta costringendo così alla bandiera gialla e all'ingresso della safety car. Quando la Nissan GTR è rientrata di nuovo ai box, Shakey è stato intrattabile mentre Josh Brookes e Michael Laverty hanno affrontato la posizione di Burrel. Era la seconda vittoria di Shakey, e già riceveva le congratulazioni dei suoi avversari.

  • 1: Shane Byrne (avvocato rapido Kawasaki)
  • 2: Josh Brookes (Tyco Suzuki) + 1.144 secondi
  • 3: Michael Laverty (Samsung Honda) + 1.918 secondi
  • 4: Barry Burrell (Buildbase BMW) + 2.029 secondi
  • 5: Tommy Bridewell (BMW supersonica) + 2.165 secondi
  • 6: Tommy Hill (Swan Yamaha) + 4.839s

Terza razza, Re Shakey

Nell'ultima gara di questa spettacolare stagione Josh Brookes è uscito pronto per dare una lezione di guida. Byrne ha seguito, ovviamente, Michael Laverty e Alex Lowes. I piloti Honda sono stati, ancora una volta, al centro dell'attenzione di tifosi e spettatori. A ciò ha contribuito la distanza perfetta tra i due duetti: la distanza ideale per vedere due diverse battaglie sullo stesso piano.

Sei sull'orlo del disastro. Shakey non aveva bisogno di vincere per essere campione, ma ha insistito per non lasciarsi vincere nonostante avesse lottato con uno dei piloti più duri sulla griglia. In uno dei suoi tanti tentativi, è riuscito a sbarazzarsi dell'australiano e ad arrivare al traguardo con il proprio ritmo. Era un finale troppo calmo quando il disastro ha colpito il duo di spalle. Alla prima curva in discesa Alex Lowes si lanciò nell'angolo, calpestò la vernice sul pianoforte, perse la presa e ha preso la strada per Laverty.

È così che vinci un campionato Shane, con una tripletta per la tua corona.

  • 1: Shane Byrne (avvocato rapido Kawasaki)
  • 2: Josh Brookes (Tyco Suzuki) + 0,328 secondi
  • 3: Tommy Hill (Swan Yamaha) + 4.445s
  • 4: Tommy Bridewell (BMW supersonica) + 4.511s
  • 5: Barry Burrell (Buildbase BMW) + 17.899s
  • 6: James Westmoreland (WFR Honda) + 20.199

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