Buell 1125R, la prova (parte 3)
Buell 1125R, la prova (parte 3)

Video: Buell 1125R, la prova (parte 3)

Video: Buell 1125R, la prova (parte 3)
Video: Ремонт вилки Buell 1125 CR/R, часть 3 (разборка и ремонт вилки) 2024, Marzo
Anonim

I primi metri ci permettono di adattarci alla strana posizione di guida, con le pedane abbastanza arretrate, i semimanubri sul piantone dello sterzo e il corpo allungato in avanti. È una posizione strana, molto diversa dal resto degli sport sul mercato.

Volevo vedere come si comportava il motore, quindi appena ne ho avuto la possibilità e con esso già funzionante a temperatura normale, ho aperto completamente il gas per vedere di cosa era capace. Oh mio Dio, come spinge! I 146 cavalli del motore sembravano scappare quasi istantaneamente aprendo completamente il gas, con un'accelerazione enorme che è stata mantenuta fino a quando l'ago del contagiri ci ha detto che era ora di innestare la marcia successiva. Mentre ciò accadeva, dal gruppo scarico-motore usciva un suono rauco e aggressivo, suono che lo rende unico anche in questo senso.

Immagine
Immagine

Il bicilindrico offre dei buoni bassi, anche se è ideale utilizzarlo dalla metà del contagiri in su. È qui che la Buell mostra tutto il suo potenziale, dove ci dà tutta la sua forza e dove dobbiamo portarla se vogliamo andare veloci con essa.

La sensazione generale del set è abbastanza buona, sebbene non sia una moto per principianti in questa cilindrata elevata. Anzi, oserei dire che è una moto per persone incallite, "con i chilometri sul sedere". Con questo non voglio dire che sia una moto complicata da guidare, per niente, ma non è una moto progettata per essere guidata su di essa e si vede. È importante avere un buon feeling con il pugno destro se non vogliamo che la ruota anteriore si sollevi all'uscita delle curve, ed è che i 146 cavalli del suo motore quando si spinge lo fanno davvero.

Immagine
Immagine

Rotolando su strade di montagna, la Buell ha dimostrato di essere una bici divertente, con la quale puoi pedalare ad alti ritmi molto vicini a quelli delle migliori auto sportive sul mercato. L'insieme di telaio e sospensioni permette di affrontare le curve ad una velocità abbastanza elevata, e la sua maneggevolezza la rende una bici fantastica per le curve veloci e su un buon asfalto.

Immagine
Immagine

Avevo letto alcune critiche all'impianto frenante perimetrale, perché secondo alcuni tende ad indebolirsi e ha poco tatto. Personalmente non sono d'accordo con queste critiche, visto che durante i 300 chilometri del test il curioso impianto frenante non ha mai mostrato questi sintomi. In più il feeling dal primo momento è stato buono e ha sempre fermato la moto senza problemi e, soprattutto, senza inerzia.

Domani le conclusioni e la scheda tecnica…

Consigliato: